IL CREDITO DI IMPOSTA PER GLI AUMENTI DEI CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA E

GAS NATURALE

 

 

Considerato l’aumento dei prezzi dell’energia e del gas, l’ultimo provvedimento normativo (articolo 6, D.L. 115/2022, convertito dalla L. 142/2022) ha disposto il riconoscimento di un credito di imposta proporzionale all’incremento dei consumi di energia elettrica e di gas naturale anche per il III trimestre 2022. Il D.L. 144/2022 ha, inoltre, prorogato l’agevolazione anche per i mesi di ottobre e novembre 2022.

Bisogna innanzitutto discriminare i soggetti beneficiari tra:

Il beneficio, come chiarito dall’Agenzia delle entrate, è potenzialmente fruibile anche dalle imprese per le quali non è possibile quantificare l’incremento dei costi sostenuti nel 2022 rispetto a quelli sostenuti nel 2019. Per effettuare i conteggi bisogna prendere in esame le fatture di conguaglio dei consumi di ciascun periodo di riferimento e non le fatture in cui sono esposti acconti.

 

Æ Nella presente informativa si analizzerà il contributo sotto forma di credito di imposta spettante alle imprese non energivore e non gasivore per il II trimestre, per il III trimestre e per i mesi di ottobre novembre e Dicembre 2022.

 

I contributi per i rincari di energia per il II trimestre, il III trimestre e i mesi di ottobre novembre e dicembre

Per le imprese non energivore, titolari di almeno una fornitura con potenza disponibile pari o superiore a 16,5kW è riconosciuto un credito di imposta pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica acquistata e utilizzata (al netto di imposte e sussidi) nel II e III trimestre 2022. L’agevolazione è stata recentemente concessa e incrementata al 30% anche per i mesi di ottobre e novembre 2022, ampliando la platea dei beneficiari ai titolari di almeno una fornitura con potenza disponibile pari o superiore a 4,5kW. Il contributo è riconosciuto a condizione che il prezzo medio per kWh della componente energia abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

 

A titolo esemplificativo:

·        prezzo medio componente energetica I trimestre 2022: 0,24556 € / kWh;

·        prezzo medio componente energetica I trimestre 2019: 0,10516 € / kWh.

Incremento percentuale g 140% (quindi, superiore al 30%)

Se il costo sostenuto per la componente energetica nel II trimestre 2022 è pari a 11.205 euro, il credito di imposta spettante è pari a 1.680,75 euro (15% del costo sostenuto nel II trimestre 2022).

 

L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) ha stabilito che i venditori di energia elettrica e di gas naturale che rifornivano le imprese sia nel 2019 sia nel 2022 debbano comunicare (entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito di imposta) l’incremento del costo e l’eventuale ammontare del credito di imposta spettante, a fronte di specifica richiesta da formulare da parte dell’impresa beneficiaria via pec.

 

Categoria Periodo riferimento Spettanza del credito di imposta Calcolo del contributo
Imprese non energivore II trimestre 2022 Incremento del 30% della componente energetica nel I trimestre 2022 rispetto al I trimestre 2019 15% del costo sostenuto nel II trimestre 2022
Imprese non energivore III trimestre 2022 Incremento del 30% della componente energetica nel II trimestre 2022 rispetto al II trimestre 2019 15% del costo sostenuto nel III trimestre 2022
Imprese non energivore ottobre – novembre –

dicembre 2022

Incremento del 30% della componente energetica nel III trimestre 2022 rispetto al III trimestre 2019* 30% del costo sostenuto nei mesi di ottobre novembre e dicembre 2022
* Rispetto al II e al III trimestre 2022, per i mesi di ottobre novembre e dicembre 2022 l’ambito soggettivo dei beneficiari è ampliato ai titolari di almeno una fornitura con potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW.

 

Fac simile lettera da inviare al fornitore di energia elettrica

OGGETTO: richiesta di comunicazione calcolo incremento prezzo e ammontare del credito d’imposta

TESTO: Con la presente, il sottoscritto, legale rappresentante / titolare della ditta ………………, con sede in …………………….., codice fiscale …………………………., contratto di fornitura n. ……………..  è a richiedere la comunicazione recante il calcolo dell’incremento del costo della componente energetica e l’ammontare del credito d’imposta per il III trimestre, che riporti:

a)         il prezzo medio della componente energetica nel III trimestre 2022 al netto delle imposte e degli eventuali sussidi;

b)         il prezzo medio della componente energetica nel III trimestre 2019 al netto delle imposte e degli eventuali sussidi;

c)         l’elenco dei punti di prelievo considerati nei conteggi di cui alle precedenti lettere a) e b);

d)         il confronto in percentuale fra i valori di cui alle precedenti lettere a) e b);

e)         se dal confronto di cui alla precedente lettera d) emerga un incremento del costo per kWh:

superiore al 30%, il valore del credito di imposta spettante al cliente;

inferiore al 30%, l’indicazione che per i soli punti di prelievo di cui al la lettera c) la condizione per accedere al credito di imposta non è verificata;

f)          l’indicazione che qualora l’impresa abbia nella propria titolarità punti di prelievo di energia elettrica ulteriori da quelli di cui alla lettera c), i conteggi comunicati non sono sufficienti a determinare né la titolarità del credito né il credito d’imposta, poiché in tali casi le quantificazioni devono essere effettuate sull’insieme di tutti i punti di prelievo nella titolarità dell’impresa.

 

In attesa di gentile riscontro, si porgono distinti saluti

Firmato, il legale rappresentante dell’impresa