Le principali novità fiscali della Legge di Bilancio 2023

Credito di imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale

La norma riconosce anche per il primo trimestre 2023 i contributi straordinari, sotto forma di credito d’imposta, previsti per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale  già concessi nel corso dell’anno 2022 elevando la percentuale.

In sintesi:

Credito imprese energivore 45%

 

Credito imprese non energivore dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW 35%

 

Credito imprese gasivore 45%

 

Credito imprese non gasivore 45%

          

Superbonus ONLUS

La norma prevede, a determinate condizioni, l’applicazione della detrazione 110% per l’installazione di impianti solari fotovoltaici, se realizzata da organizzazioni non lucrative di utilità sociale, anche in aree o strutture non pertinenziali.

Azzeramento oneri generali nel settore elettrico

Commi 11-12

Azzeramento degli oneri generali applicati alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW.

Riduzione IVA e oneri generali nel settore gas

Commi 13 -14 -16

Le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023, sono assoggettate all’aliquota IVA del 5%.

L’aliquota IVA ridotta al 5% viene estesa anche alle forniture di servizi di teleriscaldamento dei mesi di gennaio, febbraio e marzo dell’anno 2023.

Credito d’imposta carburanti per l’esercizio attività agricola e pesca

Commi 45 – 51

Riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l’esercizio dell’attività, effettuati nel primo trimestre 2023, alle imprese esercenti:

Per le sole imprese esercenti attività agricola e della pesca, il contributo spetta anche per l’acquisto del gasolio e della benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.

Il credito è cedibile, solo per intero, dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Modifiche al regime forfettario

Commi 54

Si innalza a 85 mila euro, la soglia di ricavi e compensi che consente di applicare un’imposta forfettaria del 15 per cento sostitutiva di quelle ordinariamente previste.

La disposizione prevede inoltre che tale agevolazione cessa immediatamente di avere applicazione per coloro che avranno maturato compensi o ricavi superiori ai 100 mila euro, senza aspettare l’anno fiscale seguente.

Flat tax incrementale

Commi 55 – 57

Per il solo anno 2023 e a determinate condizioni, viene introdotta per le persone fisiche titolari di reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo che non applicano il regime forfettario, una tassa piatta al 15 per cento da applicare alla parte degli aumenti di reddito rispetto ai redditi registrati nei tre anni precedenti. Tale aumento, che costituisce anche la base imponibile a cui applicare l’imposta al 15%, non può essere superiore a 40.000 euro.

Imposta sostitutiva 5% sulle mance

Commi 58 – 62

A determinate condizioni le mance corrisposte ai lavoratori nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono soggette a un’imposta sostitutiva del 5 per cento, entro il limite del 25 per cento del reddito percepito nell’anno per le relative prestazioni di lavoro.

Riduzione imposta sostitutiva premi di produttività

Comma 63

Per l’anno 2023 viene ridotta dal 10 al 5 per cento l’aliquota dell’imposta sostituiva sui premi di risultato di ammontare variabile e sulle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa, entro un limite di importo complessivo annuo di 3.000 euro.

Tale misura agevolativa è prevista a favore dei titolari di redditi di lavoro dipendente non superiore, nell’anno precedente quello di percezione delle somme, a euro 80.000.

Differimento termini di decorrenza relativi a sugar e plastic tax

Comma 64

Viene differita dal 1° gennaio 2023 al 1° gennaio 2024 la decorrenza dell’efficacia delle disposizioni inerenti, rispettivamente:

Ammortamento fabbricati imprese commercio al dettaglio

Commi 65 – 71

Le quote di ammortamento del costo dei fabbricati strumentali di ipermercati, supermercati, discount, grandi magazzini, commercio al dettaglio, ed empori sono deducibili con applicazione di un coefficiente del 6% invece dell’attuale 3%.

Tale disposizione si applica per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2023 e per i quattro periodi di imposta successivi.

Aliquota IVA prodotti per l’infanzia e per igiene intima femminile

Comma 72

La norma estende il regime IVA al 5% ai prodotti assorbenti e tamponi per la protezione dell’igiene femminile e ai prodotti per l’infanzia quali:

IVA ridotta pellet

Comma 73

In deroga alla disciplina l’IVA per l’anno 2023 la cessione di pellet è soggetta all’imposta sul valore aggiunto con l’aliquota del 10% anziché all’ordinaria aliquota del 22%.

Proroga per il 2023 agevolazioni per l’acquisto prima casa under 36

Commi 74 – 75

La norma proroga per l’anno 2023 le agevolazioni previste per favorire l’acquisto della prima casa dai giovani under 36 attualmente fissata al 31.12.2022.

Detrazione IVA imprese costruttrici

Comma 76

Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, si detrae dall’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, il 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA in relazione all’acquisto, effettuati entro il 31 dicembre 2023, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B, cedute da organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) immobiliari o dalle imprese che le hanno costruite.

La detrazione di cui sopra è pari al 50% dell’IVA dovuta sul corrispettivo di acquisto ed è ripartita in dieci quote costanti nel periodo di imposta in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi di imposta successivi.

Norma imposta sostitutiva AVS-LPP Svizzera

Commi 77 – 78

La norma estende il regime della ritenuta a titolo di imposta sostitutiva del 5%, sulle somme corrisposte in Italia da parte della assicurazione invalidità, vecchiaia e superstiti Svizzera (AVS) e della gestione della previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità svizzera (LPP),

Pensioni corrisposte dal Principato di Monaco

Comma 79

Imposta sostitutiva del 5% sulle somme corrisposte da parte dell’assicurazione di invalidità, vecchiaia e superstiti della gestione della previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità erogate da enti o istituti del Principato di Monaco.

Proroga esenzione IRPEF redditi dominicali e agrari

Comma 80

Estesa all’anno 2023 l’esenzione ai fini IRPEF, già prevista per gli anni dal 2017 al 2022, dei redditi dominicali e agrari. 

Esenzione IMU immobili occupati

Commi 81- 82

Prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta municipale propria (IMU) per i proprietari di immobili occupati che abbiano presentato regolare denuncia.

Indeducibilità costi con imprese localizzate in Paesi black List

Commi 84 – 86

La norma ripristina alcuni limiti alla deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito derivanti da operazioni intercorse con imprese e professionisti residenti o localizzati in Stati non cooperativi a fini fiscali.

Imposta sostitutive sulle riserve di utili

Commi 87 – 95

La norma consente ai contribuenti che, nell’ambito di attività di impresa, detengono partecipazioni in società ed enti esteri, in particolare ubicati in Stati o territori a regime fiscale privilegiato, di affrancare o rimpatriare, attraverso il pagamento di un’imposta sostitutiva, gli utili e le riserve di utili non distribuiti.

Tassazione plusvalenze realizzate da soggetti esteri

Commi 96 – 99

La norma assoggetta a imposizione in Italia le plusvalenze realizzate da soggetti non residenti, derivanti dalla cessione di partecipazioni in società ed enti, non negoziate in mercati regolamentati, il cui valore, per più del 50%, deriva direttamente o indirettamente da beni immobili situati in Italia

Assegnazione agevolata ai soci

Commi 100 – 105

Tornano le agevolazioni fiscali per le cessioni o assegnazioni, di beni immobili e di beni mobili registrati, ai soci, tramite l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e IRAP e riduzione dell’imposta di registro.

Termine previsto 30 settembre 2023.

L’imposta sostitutiva prevista è l’8% elevata al 10,5% per le società di comodo.

Le riserve in sospensione possono essere affrancate con applicazione dell’imposta sostitutiva del 13%.

Alle stesse condizioni dell’assegnazione è agevolabile la cessione ai soci e la trasformazione delle società in società semplice.

Estromissione dei beni delle imprese individuali

Comma 106

Il comma in esame riprende l’applicazione delle previsioni contenute nella Legge di bilancio 2016 che aveva disposto l’applicazione opzionale, per gli imprenditori individuali, di estromettere i beni dall’impresa, con il pagamento di una imposta sostitutiva dell’8%

Rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni e partecipazioni –

Commi 107 – 109

Riapre la possibilità di rideterminare il valore di acquisto dei terreni e delle partecipazioni, estesa per la prima volta anche ai titoli, quote, diritti negoziati nei mercati regolamentari o nei sistemi multilaterali di negoziazione.

L’imposta sostitutiva viene elevata al 16% (invece del precedente 14%).

Il giuramento della perizia e il versamento della prima rata dovranno avvenire entro il 15 novembre 2023.

Agevolazioni giovani agricoltori

Comma 110

La norma estende le agevolazioni previste per la piccola proprietà contadina anche agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze, qualificati agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti, posti in essere a favore di

Agevolazioni tributarie trasferimenti di proprietà di fondi rustici

Comma 111

Viene esteso ai trasferimenti immobiliari di fondi rustici nei territori montani:

a favore:

Affrancamento quote di OICR e polizze assicurative

Commi 112 – 114

La norma prevede la facoltà di considerare realizzati i redditi derivanti dalla cessione o dal rimborso di quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) assoggettando ad imposta sostitutiva con aliquota del 14 per cento la differenza tra:

La norma prevede inoltre la facoltà di considerare corrisposti i redditi derivanti dai contratti di assicurazione sulla vita assoggettando a imposta sostitutiva con aliquota del 14 per cento la differenza tra il valore della riserva matematica alla data del 31 dicembre 2022 e i premi versati.

Proroga scadenza concessioni per l’esercizio e la raccolta di giochi pubblici

Commi 123 – 125

La norma proroga, a titolo oneroso, fino al 31 dicembre 2023, talune concessioni per la raccolta a distanza dei giochi pubblici in scadenza al 31 dicembre 2022. Inoltre, viene prorogata al 31.12.2024 il termine delle concessioni:

Disciplina fiscale criptovalute

Commi 126 – 147

Viene prevista, per la prima volta nel nostro ordinamento, una disciplina fiscale delle criptovalute (o “valute virtuali”, “cripto-attività” eccetera), stabilendo innanzitutto l’inclusione in modo esplicito delle cripto-attività nell’ambito del quadro impositivo sui redditi delle persone fisiche.

Viene infatti inserita nel Testo unico delle imposte sui redditi una nuova categoria di “redditi diversi”, costituita dalle plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante:

di cripto-attività, comunque denominate, archiviate o negoziate elettronicamente su tecnologie di registri distribuiti o tecnologie equivalenti, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo d’imposta.

Viene altresì consentito di portare in deduzione dalle plusvalenze le minusvalenze relative ad operazioni aventi ad oggetto cripto-attività realizzate fino al 01.01.2023, introducendo poi, anche per le criptovalute, la disciplina dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi – nei tre diversi regimi della “dichiarazione”, del “risparmio amministrato” e quello del “risparmio gestito”.

Inoltre, con riguardo alla rilevazione a fini fiscali di taluni trasferimenti da e per l’estero di denaro di titoli e valori (monitoraggio fiscale), vengono incluse espressamente le cripto-attività e ai prestatori di servizi di portafoglio digitale.

Sempre a questo proposito viene introdotta una sorta di “sanatoria retroattiva”, dando la possibilità ai contribuenti che, in passato, non hanno indicato nella propria dichiarazione la detenzione delle cripto-attività e dei redditi che ne derivano, di regolarizzare la propria posizione presentando un’apposita dichiarazione e versando:

Si consente di determinare, per il calcolo delle plusvalenze e minusvalenze, il valore di acquisto delle cripto-attività possedute alla data del 01.01.2023, ma a condizione che il predetto valore sia assoggettato ad una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, nella misura del 14%.

Da ultima viene prevista l’applicazione dell’imposta di bollo ai rapporti aventi ad oggetto le cripto-attività, nella misura del 2 per mille annuo del relativo valore.

Inoltre, a decorrere dal 2023 si prevede l’applicazione di un’imposta sul valore delle cripto-attività detenute da tutti i soggetti residenti nel territorio dello Stato.

Attività di presidio preventivo attribuzione partite IVA

Commi 148 – 150

Le disposizioni in esame rafforzano l’attività di presidio preventivo connesso all’attribuzione e all’operatività delle partite IVA. In particolare, la norma riconosce all’Agenzia delle Entrate la possibilità di effettuare specifiche analisi del rischio anche attraverso l’esibizione di documentazione tramite cui sia possibile la verifica dell’effettivo esercizio dell’attività.

Nel dettaglio si stabilisce che, ad esito delle analisi del rischio connesso al rilascio di nuove partite IVA, l’ufficio invita il contribuente a presentarsi in ufficio per esibire la documentazione obbligatoria: si tratta in particolare delle scritture contabili. La documentazione va esibita per consentire in ogni caso la verifica dell’effettivo esercizio dell’attività e per dimostrare, sulla base di documentazione idonea, l’assenza dei profili di rischio individuati.

In caso di mancata comparizione di persona del contribuente ovvero di esito negativo dei riscontri operati sui documenti eventualmente esibiti, l’ufficio emana provvedimento di cessazione della partita IVA.

Vendita beni tramite piattaforme digitali

Comma 151

La disposizione prevede obblighi comunicativi, a carico delle piattaforme digitali che facilitano la vendita on line di determinati beni, presenti nel territorio dello Stato.

Tali piattaforme digitali, che gestiscono le vendite on line ai consumatori finali, devono infatti comunicare i dati dei fornitori e delle operazioni effettuate su determinati beni presenti nel territorio dello Stato, che verranno individuati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze(tra i quali rientrano, ad esempio, telefoni cellulari, console da gioco, tablet, PC e laptop).

Definizione avvisi bonari e riapertura termini versamento ritenute enti sportivi

Commi 153 – 165

Viene data la possibilità di definire, con modalità agevolate, le somme dovute a seguito del controllo automatizzato (c.d. avvisi bonari), relativamente ai periodi d’imposta in corso:

al 31 dicembre 2019
al 31 dicembre 2020
al 31 dicembre 2021

somme per le quali:

Nello specifico, gli importi di cui sopra potranno essere definiti con il pagamento:

La stessa possibilità è offerta anche sulle somme derivanti da controlli automatizzati le cui rateazioni sono in corso all’entrata in vigore della norma in esame.

Vengono inoltre riaperti i termini per il versamento delle ritenute alla fonte, addizionali regionali e comunali e per IVA, che erano state sospese da precedenti provvedimenti in favore degli enti sportivi (federazioni sportive nazionali, degli enti di promozione sportiva e delle associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche):

I versamenti si considerano tempestivi se effettuati in un’unica soluzione entro il 31 .12.2022 ovvero con possibilità di dilazione in 60 rate, con maggiorazione del 3% sulle somme complessivamente dovute, da versare per intero contestualmente alla prima rata.

Regolarizzazione irregolarità formali

Commi 166 – 173

Viene reintrodotta anche la possibilità di sanare le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti, che hanno natura formale, ossia non rilevanti:

se commesse fino al 31.10.2022.

La regolarizzazione avviene mediante la rimozione delle irregolarità (tramite dichiarazione integrativa) e con il versamento di una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta cui si riferivano le violazioni, versamento che va eseguito in due rate di pari importo come segue:

 

RATA SCADENZA
Prima 31.03.2023
Seconda 31.03.2024

Ravvedimento speciale

Commi 174 – 178

Si consente, in deroga all’ordinaria disciplina del ravvedimento operoso, di regolarizzare le dichiarazioni:

 regolarmente presentate (non omesse)
relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a quelli precedenti

purché le relative violazioni non siano state già contestate alla data del versamento di quanto dovuto. Ciò avviene mediante:

Il versamento può avvenire in un’unica soluzione o a dilazionato (in massimo 8 rate di pari importo), con la regolarizzazione che si perfeziona con il pagamento di quanto dovuto oppure della prima rata entro il 31.03.2023.

Adesione agevolata e definizione agevolata degli atti di accertamento

Commi 179 – 185

Viene reintrodotta anche la disposizione che consente di definire con modalità agevolate gli atti del procedimento di accertamento:

Viene previste a questo fine la riduzione della sanzione a 1/18 del minimo previsto dalla legge, per gli accertamenti con adesione relativi a:

non impugnati e ancora impugnabili, oppure notificati entro la stessa data del 31.03.2023.

La medesima riduzione sanzionatoria a 1/18 è applicata anche agli atti di accertamento con adesione relativi agli inviti a comparire per l’avvio del procedimento di definizione dell’accertamento.

Le somme dovute possono essere anche dilazionate in un massimo di 20 rate trimestrali di pari importo, con applicazione degli interessi al saggio legale per le rate successive alla prima.

Definizione agevolata liti pendenti

Commi 186 – 205

Una diversa disposizione reintrodotta è quella che dà la possibilità di definire, sempre con modalità agevolate, le controversie tributarie:

pendenti al 01.01.2023, anche

¨        in Cassazione e

¨        a seguito di rinvio regolarmente presentate (non omesse)

in cui sono parti l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Dogane
aventi ad oggetto atti impositivi, ossia

¨        avvisi di accertamento,

¨        provvedimenti di irrogazione delle sanzioni e

¨        ogni altro atto di imposizione)

mediante il pagamento di un importo pari al valore della controversia. La definizione varia in funzione:

GRADO DI GIUDIZIO CONTOPARTE PUBBLICA IMPORTO PER DEFINIZIONE
Primo non ancora soccombente 90% valore della lite
Primo soccombente 40% valore della lite
Secondo soccombente 15% valore della lite
Cassazione soccombente in tutti i precedenti gradi di giudizio 5% valore della lite

Conciliazione agevolata delle controversie tributarie

Commi 206 – 212

Viene consentito, in alternativa alla definizione agevolata delle controversie vista in precedenza, di definire le liti tributarie pendenti aventi ad oggetto atti impositivi in cui è parte l’Agenzia delle Entrate:

Al fine della conciliazione agevolata in esame va sottoscritto un accordo tra le parti, nel quale sono indicate le somme dovute con i termini e le modalità di pagamento. A tale accordo conciliativo si applicano le sanzioni ridotte ad 1/18 del minimo previsto dalla legge (in luogo del 40 o 50% del minimo, ordinariamente previsto secondo il grado di giudizio in cui interviene la conciliazione), al pari degli interessi e degli eventuali accessori.

Il versamento delle somme dovute o, in caso di rateizzazione, della prima rata, deve essere effettuato entro 20 giorni dalla data di sottoscrizione dell’accordo conciliativo; la citata dilazione di pagamento è poi effettuata:

in un massimo di 20 rate trimestrali di pari importo
con importi da versare entro l’ultimo giorno di ciascun trimestre successivo al pagamento della prima rata

Rinuncia agevolata giudizi pendenti in Cassazione

commi 213-218

Come ulteriore alternativa alla definizione agevolata delle controversie tributarie di cui si è detto, viene introdotta la rinuncia agevolata alle controversie tributarie:

con rinuncia al ricorso – principale o incidentale – da effettuarsi sempre entro il 30.06.2023 e che avviene mediante definizione transattiva con la controparte di tutte le pretese azionate in giudizio.

Con la rinuncia agevolata si dispone il pagamento delle somme dovute per le imposte, gli interessi e gli accessori, ma con sanzioni ridotte ad 1/18 del minimo previsto dalla legge.

Il perfezionamento avviene con la sottoscrizione e con il pagamento integrale delle somme dovute entro 20 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo intervenuto tra le parti.

È esclusa la compensazione c.d. orizzontale (mediante modello F24) e la rinuncia non dà comunque luogo alla restituzione delle somme già versate – ancorché eccedenti rispetto a quanto dovuto per la definizione.

Regolarizzazione omessi pagamenti rate acquiescenza, adesione, reclamo/mediazione e conciliazione giudiziale

Commi 219 – 221

Viene consentito di regolarizzare l’omesso o carente versamento di alcune somme riferite a tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate, ossia:

Da notare che la procedura in esame può essere azionata solamente per rate che risultano scadute al 01.01.2023 e a condizione che non sia stata notificata la cartella di pagamento o l’atto di intimazione.

La regolarizzazione si perfeziona con l’integrale versamento (senza compensazione) di quanto dovuto a titolo di imposta entro il 31.03.2023, anche in un massimo di 20 rate di pari importo aventi scadenza il 30 giugno, il 30 settembre, il 20 dicembre e il 31 marzo di ciascun anno.

Stralcio dei debiti fino a 1.000 euro affidati all’agente della riscossione

Commi 222 – 230

Ulteriore disposizione che viene riproposta è quella relativa all’annullamento automatico, alla data del 31.01.2023, dei debiti tributari fino a 1.000 euro (importo comprensivo di capitale, interessi e sanzioni), che risultano dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione:

ancorché ricompresi in precedenti definizioni agevolate (c.d. “rottamazione-ter” delle cartelle, saldo e stralcio eccetera) relative ai debiti affidati all’agente della riscossione.

Restano invece definitivamente acquisite le somme versate anteriormente alla data dell’annullamento.

Definizione agevolata carichi affidati all’agente della riscossione nel periodo 01.01.2000-30.06.2022

Commi 231 – 252

Viene reintrodotta anche la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione (la c.d. “rottamazione delle cartelle esattoriali”) nel periodo compreso tra il 01.01.2000 ed il 30.06.2022.

Grazie a tale previsione il debitore beneficia dell’abbattimento:

La definizione agevolata richiede quindi il versamento delle sole somme:

con possibilità di effettuare il pagamento in unica soluzione o anche a rate, con un tasso di interesse al 2%.

Con il versamento della prima o unica rata si estinguono le procedure esecutive già avviate.

Novità stabile organizzazione

Comma 255

Vengono introdotte alcune misure volte a chiarire le condizioni secondo le quali non si configura una stabile organizzazione in Italia, circostanza da cui discende l’applicazione della normativa fiscale nazionale, in capo ad un veicolo d’investimento non residente che opera sul territorio nazionale tramite un soggetto indipendente, il quale svolge, per suo conto, l’attività di gestione di investimenti (il c.d. “asset manager”).

Proroga agevolazioni in favore del Mezzogiorno

Commi 265-270

La norma proroga al 31 dicembre 2023 le seguenti agevolazioni fiscali:

Proroga termini riversamento credito R&S

Commi 271-272

La norma stabilisce che i soggetti che abbiano indebitamente utilizzato in compensazione il credito di imposta per ricerca e sviluppo, siano tenuti a inviare la richiesta di riversamento spontaneo del medesimo credito all’Agenzia delle entrate entro il 30 novembre 2023 (anziché il 31 ottobre del medesimo anno). In merito alle certificazioni relative alle spese per attività di ricerca, sviluppo e innovazione, queste possono essere richieste alla sola condizione che le violazioni relative all’utilizzo dei relativi crediti d’imposta non siano già state constatate.

Contabilità semplificata

Comma 276

La norma amplia l’ambito del regime di contabilità semplificata per imprese minori, con l’innalzamento delle soglie di ricavi. Da gennaio 2023 potranno adottare questo regime:

Bonus mobili

Comma 277

La norma incrementa l’importo per il 2023 della detrazione al 50%, legata agli immobili oggetto di ristrutturazione, prevista per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici “cd. Bonus mobili” da 5.000 a 8.000 euro. Dal 2024 l’importo dovrebbe tornare a 5.000 euro.

Rimozione barriere architettoniche

Comma 365

La norma proroga al 31 dicembre 2025 la detrazione al 75% prevista per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche. Inoltre, viene precisato che per le deliberazioni in sede di assemblea condominiale relative a tali lavori è necessaria la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio.

Mezzi di pagamento contante

Commi 384 – 388

La norma innalza il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento di denaro contante, portandolo, a decorrere dal 1°gennaio 2023, da 1.000 a 5.000 euro.

Proroga credito di imposta spese di consulenza quotazione PMI

Comma 395

La norma proroga al 31 dicembre 2023 il credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza relative alla quotazione delle piccole e medie imprese (PMI) e ne aumenta l’importo massimo da 200.000 euro a 500.000 euro.

Sostegno investimenti PMI

Commi 414 – 416

Viene rifinanziata, per gli anni dal 2024 al 2026, la “Nuova Sabatini“, misura di finanziamento e contributo a tasso agevolato a favore delle micro, piccole e medie imprese che investono in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature.

Viene altresì prorogato di 6 mesi il termine per l’ultimazione degli investimenti per le iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 01.01.2022 al 30.06.2023.

Termine di consegna beni Strumentali nuovi ordinati entro il 31.12.2022

Comma 423

Si dispone la proroga al 30.09.2023 – in luogo del precedente 30.06.2023 – del termine di consegna dei beni acquisitati con credito d’imposta previsto dalla “Legge di Bilancio 2021”, in particolare dei  beni strumentali nuovi (allegato A della Legge 232/2016) che sono stati acquisiti dalle imprese a condizione che entro il 31.12.2022:

Misure a favore del settore dell’autotrasporto

Commi 503 – 504

La norma autorizza la spesa di 200 milioni di euro per il 2023 quale contributo per l’aumento del costo del carburante alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, che utilizzino veicoli di categoria euro 5 o superiore per attività di autotrasporto.

Bonus psicologo

Comma 538

Prevista la corresponsione del cosiddetto bonus psicologo, già previsto per l’anno 2022, anche per l’anno 2023 e per gli anni 2024 e seguenti.

Il comma prevede che il contributo in questione, per gli anni 2023 e seguenti, abbia un limite massimo di 1.500 euro a persona (mentre la disposizione oggetto di modifica ha stabilito, per il 2022, un limite massimo di 600 euro).

Ricordiamo che il bonus è parametrato alle diverse fasce ISEE, al fine di sostenere le persone con ISEE più basso, e non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro.

Crediti d’imposta in materia sportiva

Commi 614 – 615

Il comma 614 proroga per tutto il periodo d’imposta 2023, e solo a favore dei soggetti titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta nella misura del 65% (cd. Sport bonus) per le erogazioni liberali finalizzate a interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Ricordiamo che il credito è fruibile esclusivamente in compensazione e in tre quote annuali di pari importo.

Il comma 615 rende applicabile anche agli investimenti effettuati nel primo trimestre 2023 il contributo riconosciuto, sotto forma di credito d’imposta pari al 50% degli investimenti effettuati, per gli investimenti pubblicitari di società e associazioni sportive che investono nei settori giovanili e rispettano determinati limiti dimensionali, nel limite massimo di 10 mila euro.

Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano

Comma 616

Incrementato con 25 milioni di euro, per il 2023 il «Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano», da destinare all’erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche, per le discipline sportive, per gli enti di promozione sportiva e per le federazioni sportive che gestiscono impianti sportivi e piscine, nonché al CONI, al Comitato Italiano Paralimpico e alla società Sport e Salute S.p.A., per far fronte all’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica.

Credito di imposta per l’acquisto di materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata

Commi 685 – 690

Viene riproposto per gli anni 2023 e 2024, un credito d’imposta, nella misura del 36% delle spese sostenute ed entro il limite di 20.000 euro per ciascun beneficiario, per l’acquisto di materiali riciclati.

Sono materiali riciclati:

Territori colpiti dal sisma

Commi 734 – 737- 738 – 745, 749 – 761- 764 – 769

Sisma del 2017 nell’isola di Ischia, fino al 31 dicembre 2023, si applica la sospensione del pagamento delle rate dei mutui per gli immobili inagibili o distrutti, relativi ad attività economiche e produttive, nonché per i soggetti privati per i mutui relativi alla prima casa di abitazione, inagibile o distrutta.

Sisma Italia centrale 2016 – Vengono prorogate alcune agevolazioni quali:

Sisma Emilia 2012 – Vengono prorogate misure riguardanti il sisma avvenuto nel 2012 nei territori di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. In particolare:

Proroga esenzioni professionisti Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia

Commi 746 – 748  

Introdotta dalla Camera la disposizione che proroga per il 2023 le esenzioni di carattere fiscale previste dall’articolo 46 del D.L. 50/2017 a favore:

 

Proroghe occupazione suolo pubblico per il settore della ristorazione

Comma 815

Prorogata fino al 30 giugno 2023 la possibilità per gli esercizi pubblici, titolari di concessioni o autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico, di disporre temporaneamente strutture amovibili quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, senza necessità delle autorizzazioni di cui agli articoli 21 e 146 del codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004).

Modifica della disciplina dell’IMU a seguito della legge 17/2022 della regione Friuli-Venezia Giulia istitutiva dell’ILIA

Commi 834 – 836  

Con legge regionale 14 novembre 2022, n. 17 la regione autonoma Friuli Venezia-Giulia ha provveduto ad istituire, a decorrere dal 1° gennaio 2023, l’imposta locale immobiliare autonoma (ILIA), sostitutiva dell’IMU. Con la presente Legge di Bilancio viene riconosciuta l’ILIAC attraverso una modifica della disciplina dell’IMU.

Inoltre, analogamente a quanto previsto per l’IMU, l’IMI e l’IMIS delle Provincie autonome, l’ILIA, dovuta per gli immobili strumentali, è deducibile dal reddito di impresa e dal reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni, a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022; dal punto di vista IRAP, invece, l’imposta è indeducibile.

Disposizioni IMU sui poteri dei Comuni e sulla semplificazione della procedura di inserimento delle aliquote e dei regolamenti

Comma 837

Il comma 837 incide sulla disciplina dei poteri dei Comuni in materia di IMU, contenuta nella legge di bilancio 2020.

Compensazione debiti degli avvocati

Commi 860 – 861  

Al fine di limitare alcuni degli effetti negativi conseguenti ai ritardi dello Stato nei pagamenti dei crediti da gratuito patrocinio, vengono apportate una serie di modifiche grazie alle quali è prevista la possibilità di compensare i crediti dovuti dallo Stato ex art. 82 e seguenti del D.P.R. 115/2002, ovvero dei pagamenti che lo Stato esegue in favore degli avvocati per la difesa di soggetti ammessi a patrocino dello Stato, con i contributi previdenziali dovuti alla Cassa Forense.

Proroga Superbonus al 110%

Commi 894 – 895

Il comma in esame individua una serie di interventi rientranti nella disciplina del Superbonus a cui, a determinate condizioni, non viene applicata la diminuzione dal 110 al 90 per cento della detrazione prevista a partire dal 2023. In particolare, resta valida la misura del 110%:

 

Parte Lavoro

Misure in materia di bonus sociale elettrico e gas

Commi 17 – 18

L’articolo amplia le agevolazioni sul prezzo delle bollette elettriche e del gas per i clienti domestici economicamente svantaggiati e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute, con due misure:

Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti

Comma 281

Per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023:

Pensione anticipata Quota 103

Commi 283 – 287

Si introduce, in via sperimentale per il 2023, una nuova forma di ”pensione anticipata flessibile”,  detta anche “Quota 103”. Le caratteristiche principali nella tabella seguente:

PENSIONE ANTICIPATA FLESSIBILE

QUOTA 103

Requisiti entro il 31.12.2023

ü  62 anni di età

ü  41 anni di contributi versati in gestioni INPS

Assegno pensionistico

Importo massimo 2626 euro (5 volte il trattamento minimo INPS 2022)

Al momento della pensione ordinaria viene effettuato l’eventuale conguaglio.

La pensione non è cumulabile fino all’accesso alla pensione di vecchiaia, con i redditi da lavoro, ad eccezione di quelli da lavoro occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.

Incentivo

per chi resta al lavoro, con gli stessi requisiti: esonero contributivo su oneri lavoratore (9,19%) a partire dalla data del possibile pensionamento. L’importo viene versato in busta paga

Finestre di accesso

ü  decorrenza per chi consegue i requisiti entro il 2022: privati 1.4 – pubblici 1.8.2023

ü  3 mesi settore privato

ü  6 mesi settore pubblico

ü  Scuola e AFAM dall’inizio dell’anno scolastico

 

Ape Sociale

Commi 288 – 291

E’ prevista la proroga fino al 31.12.2023 del regime pensionistico sperimentale detto APE SOCIALE.

Opzione Donna

Comma 292

Il regime di anticipo riservato alle donne, con sistema di calcolo contributivo detto Opzione donna viene prorogato nuovamente per il 2023, ma con forti limitazioni. In sintesi:

OPZIONE DONNA 2023 REQUISITI

1.     60 anni di età sia per dipendenti che autonome (con anticipo di 1 anno per ogni figlio fino a 2)

2.     35 anni di contributi

3.     In una delle seguenti condizioni:

ü  disoccupate o dipendenti di aziende in crisi o

ü  disabili almeno al 74% o

ü  caregiver di disabili conviventi.

 

Benefici INAIL per patologie asbesto- correlate

Comma 293

La disposizione prevede un rafforzamento del sostegno economico a favore dei soggetti già titolari di rendita erogata  per  una  patologia  asbesto-correlata  riconosciuta dall’ INAIL.

BENEFICI ECONOMICI PER PATOLOGIE DA AMIANTO ¨        Prestazione aggiuntiva superstiti pari al 17% invece che 15% della rendita

¨        Prestazione una tantum per esposizione familiare o ambientale 15mila euro, invece che 10mila

 

Esoneri contributivi assunzioni

Commi 294-299

I commi da 294 a 299 ripropongono o rafforzano alcune agevolazioni contributive per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro dipendente. L’attuazione è condizionata all’autorizzazione della Commissione europea.

AGEVOLAZIONE MISURA ESONERO IMPORTO MASSIMO REQUISITI
ESONERO ASSUNZIONI PERCETTORI DI RDC 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, per un massimo di 8mila euro annui, per 12 mesi

alternativo al beneficio già previsto di fruizione delle mensilità non godute

ESONERO ASSUNZIONI GIOVANI UNDER 36 100% dei contributi a carico dei datori di lavoro

massimo dello sgravio pari a 8mila euro annui

¨        per un periodo massimo di 36 mesi (48 per i datori di lavoro Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna)

¨        per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato

¨        di under 36, che non siano mai stati occupati a tempo indeterminato

¨        da parte di datori di lavoro che non abbiano proceduto, nei 6 mesi precedenti, o procedano nei nove mesi successivi a licenziamenti di lavoratori con la medesima qualifica

ESONERO ASSUNZIONI DONNE Esonero del 100% dei contributi per un massimo di 8mila euro

¨        per 12 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato;

¨        18 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato;

¨        18 mesi complessivi, in caso di trasformazione di contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.

¨         Disoccupate da almeno 6 mesi se residenti nelle regioni del Meridione o con professione ovvero di un settore economico con disparità occupazionale di genere, superiore al 25%

¨        ovvero disoccupate da almeno 24 mesi, ovunque residenti;

¨        ovvero disoccupate da oltre 12 mesi con almeno 50 anni di età, ovunque residenti.

 

Esonero contributivo prima iscrizione agricoltura per under 40

Comma 300

Il comma 300 riconferma per il 2023 l’esonero contributivo totale per i giovani under 40 che si iscrivono per la prima volta alla gestione contributiva INPS degli imprenditori agricoli (IAP) e coltivatori diretti, entro il 31 dicembre 2023. L’agevolazione ha durata di 24 mesi.

Smart working lavoratori fragili

Commi 306 – 307

Fino al 31 marzo 2023, per i lavoratori dipendenti pubblici e privati c.d. “Fragili” , con patologie individuate dal decreto del Ministro della salute, il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile.

DIRITTO ALLO SMART WORKING PER LAVORATORI “FRAGILI”,

PRIVATI E PUBBLICI

Proroga al 31.3.2023

 

Perequazione dei trattamenti pensionistici e incremento transitorio dei trattamenti minimi

Commi 309 – 310

Si prevede una revisione del meccanismo di indicizzazione  degli assegni pensionistici per il biennio 2023-2024, che si riassume nella tabella seguente:

SCAGLIONI IMPORTO SOGLIA * PERCENTUALI DI APPLICAZIONE DEL TASSO DI RIVALUTAZIONE 2022 (7,3%) 
pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo INPS Fino a 2100 euro circa 100%
pensioni da 4 a 5 volte il minimo Fino a 2626 euro 85%
pensioni da 5 a 6 volte il minimo Fino a 3150 euro 53%
pensioni da 6 a 8 volte il minimo Fino a 4200 euro 47%
pensioni da 8 a 10 volte il minimo Fino a 5250 euro 37%
pensioni oltre 10 volte il minimo da 5250 euro in su 32%

Inoltre, sono previsti:

  1. per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimoINPS, un incremento
    • a 570 euro nel 2023 (1,5%) e
    • a 580 euro nel 2024 (2,7%)
  2. solo per i soggetti over 75 anni una rivalutazione del 6,4%, che fa salire l’importo a 597,3 euro mensili nel 2023.

Riordino misure di sostegno alla povertà e inclusione lavorativa (Reddito cittadinanza)

Commi 313 – 321

La nuova legge di bilancio prevede modifiche alla disciplina del Reddito di cittadinanza, in vista di una futura riforma delle misure per il sostegno alla povertà e l’inclusione attiva.

REDDITO DI CITTADINANZA 2023

s  Durata: 18 mesi per famiglie con disabili, minori o soggetti over 60

s  Durata: 7 mesi per  tutti gli altri nuclei

REDDITO DI CITTADINANZA 2024

 

ABOLITO

 

Per l’applicazione nel 2023 si prevedono le seguenti nuove indicazioni:

Rinegoziazione contratti di mutuo

Comma 322

Il diritto di ottenere dal finanziatore la rinegoziazione del mutuo da variabile a fisso si riconferma fino al 31 dicembre 2023. Interessa coloro che, in possesso di ISEE non superiore a 30 mila euro, prima dell’entrata in vigore della legge, hanno stipulato un contratto di mutuo ipotecario di importo originario non superiore a 150 mila euro.

Fondo occupazione e formazione: indennità e trattamenti di integrazione

Commi 324 – 329

Il Fondo sociale per l’occupazione è rifinanziato con 250 milioni di euro annui per il riconoscimento, anche nel 2023, di:

Modifiche alla disciplina dei contratti occasionali

Commi 342 – 354

La disciplina del contratto di lavoro occasionale telematico ”PrestO” viene modificata in senso estensivo con le seguenti novità principali:

Assegno unico universale per i figli

Commi 357 – 358

Viene modificata la disciplina dell’assegno unico e universale per i figli a carico, come segue:

Congedo parentale

Comma 359

Viene introdotta una maggiore tutela economica ai genitori lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, dopo la fruizione dei congedi obbligatori:

CONGEDO PARENTALE post maternità o paternità un mese indennizzato all’80% invece che al 30%

s  per la madre oppure il padre

s  da fruire entro il 6° anno del bambino